In questo articolo ci sono due spunti interessanti. Il primo è la comparazione sullo stato riguardante le regole di neutralità della rete negli SS.UU. e nell’U.E.

La comparazione è rilevante anche perché nell’articolo si fa riferimento al Portogallo, ma lo “zero rating” si applica anche qui. Sono quelle offerte mobili che vengono pubblicizzate dove ci sono applicazioni che puoi utilizzare “senza consumare i tuoi Giga”. Ecco, le applicazioni che non utilizzano i tuoi Giga sono privilegiate rispetto ad altre. Chi paga questo privilegio? Risulta veramente interesse di tutti?
La seconda è che trovare membri di un parlamento così esperti sui termini tecnici della questione è veramente raro.

Anche noi ne avremmo uno (Stefano Quintarelli). Però chi poi fa “vince” nel dare la sua posizione sono i Boccia. Per esempio sulla c.d. web tax. Con conseguenze che sarebbero grottesche, se non riguardassero tutti noi rendendole tragiche.

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